7 aprile 2009

MEGALOMANIA CALCISTICA


Io adoro il calcio, ne adoro lo spettacolo visivo, gli sfotto', le tradizioni locali, il business che gli gira dietro. La domanda che mi son sempre posto pero' è perchè le televisioni sono disposte a tirare fuori migliaia di miliardi per questo prodotto? Perchè gli impiegati( i calciatori) guadagnano piu' di qualsiasi altro megamanager o imprenditore? PERCHE'? Mi sono dato una risposta socio-idealista della cosa: perchè il calcio rappresenta la potenza reazionaria di uno stato o città. E' come se gli uomini ombra che tirano i fili del potere globale usassero 11 gladiatori per sfidarsi l'uno con l'altro e decretare l'elezione a Cancelliere Mondiale (Champion's league). Dai facciamoci caso, quando vediamo grandi vittorie di club o nazionale rappresentano il benessere e il potere della nazione suddetta. Posso andare a Londra da perfetto italiano che si rifiuta di parlare l'inglese ma la bibbia calcistica sarà sempre con me, infatti Warren Forgy(nome inventato) servendomi una birra in uno dei pub piu' malfamati di Oxford Street riuscirà a sfottermi per il goal mortale infierito nel petto del nostro gladiatior Buffone(nome inventato) dal possente Drogblea(nome inventato).E quindi io provo un piccolo complesso d'inferorità perchè le armate inglesi sono alle porte e nel nostro luminoso Stivale non rimane che la voglia di rinvincita. In Italia, per chi se lo fosse scordato, il calcio è stato il mezzo per raggiungere il potere(Mussolini-Berlusconi....(nome inventato)), ma anche quello per cui TUTTI NOI da Roma a Palermo, da Bologna a Catania ci siamo sentiti ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI (i MONDIALI).Quale sarà il passaggio successivo del calcio?

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