18 aprile 2009

Referendum?


Uno legge i giornali vede un turbinio di NO, NO, NO e ancora NO e si chiede, ma per quale cacchio di motivo non si possono accorpare referendum ed europee?
Franceschini, a cui sono stati regalati ben 15 secondi nel Tg di Italia Uno, spiega che la stupidaggine sta nella possibilità non sfruttata del rispiarmare 400 milioni di euro con questa operazione.
Destra-centro-sinistra non è rilevante perchè sicuramente quando si parla di risparmio si entra nelle scelte bipartisan che a quanto pare fanno ribrezzo a Berlusconi.
Dato che ogni scelta è criticabile e rispettabile nello specifico non vengono esposte le motivazioni di tale fermezza negativa.
Si sente solo NO, NO, NO!
Berlusconi ha fatto intendere che la Lega avrebbe fatto cadere il governo (?), mentre Maroni era intento a parlare del decreto sicurezza ha rimpallato la decisione a un (?) prossimo summit, Fini nel frattempo passeggiava per Roma intento a seminare elogi per se stesso sulla sua discordanza da Berlusconi (?) non pronunciandosi e tutti gli altri esponenti erano indottrinati nel dare le risposte giuste ai giornalisti: NO!
Oggi cari amici almeno siamo sicuri di una cosa: SI, SI SI! PAGHEREMO 400 MILIONI DI EURO!
E si alla fine la risposta è arrivata perchè è un esecutivo che lavora per questo, perchè un NO vale piu' di mille parole e 400 milioni di euro di spesa pubblica.
La maturità nell'affrontare questa decisione mi ricorda le litigate in amore dove si dice NO per orgoglio anche quando si è sicuri che la consorte ha ragione.

P.S. Ci sono gli estremi per il divorzio

3 commenti:

Elektro ha detto...

Si diceva tanto della sinistra poi i no son d'appertutto

Sanso forever ha detto...

infatti

Marco Ginestri ha detto...

Sono dei ladri, gran blog il tuo!