7 aprile 2009

REALITY PARTITO SHOW


La cosa piu' sconvolgente della politica sono le celebrazioni della politica stessa... Per una settimana su tre canali di informazione si è parlato (non esageriamo...diciamo elogiato velatamente) della nascita (?? io certe facce le avevo già notate) del Partito dell"e" Libertà o Partito dell"a " Libertà o Popolo ecc... Insomma la grammatica è balzata alle cronache italiane per sottolineare come ora abbiamo un supergruppo pronto a guidare il nostro amato stivale. Quello che non mi spiego, da ignorante quale sono, è come i contenuti che dovrebbero essere i protagonisti assoluti vengano sistematicamente inceneriti di fronte al sorriso piu' potente d'Italia, vengano sminuiti davanti alla canzoncina autocelebrativa, vengano infangati da figurine buone solo per abbassare la testa di fronte al Re Sole.
Io ho sempre pensato al partito come un'espressione delle esigenze del popolo, come a una risposta su domande specifiche della società, ma a quanto pare 15.000 spettatori preferiscono applaudire e cantare senza usare l'unica dote che nessuno gli puo' rubare: PENSARE

P.S. Ignoranza o no giuro che non ho capito chi è andato in nomination... non c'era la Marcuzzi

4 commenti:

marco renzini ha detto...

Io mi chiedo come 30 milioni di italiani l'abbiano votao...

leonardo coletti ha detto...

Hai troppo ragione!!

Anonimo ha detto...

meno male che silvio c'è...mah

Anonimo ha detto...

PDL= PerDeiLecchini